AUTOSTRADA DUE MARi
Questo progetto, di rilevanza nazionale ed europea, si inserisce in un contesto paesaggistico-ambientale di pregio, a cavallo tra Toscana e Umbria, e rappresenta un’importante sfida ingegneristica e architettonica.
Il progetto, commissionato da ANAS S.p.A per la progettazione preliminare e lo studio di impatto ambientale.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’opera si sviluppa per circa 23,5 km e comprende la realizzazione di:
● Quattro svincoli
● Tre gallerie naturali
● Due gallerie artificiali
● Sette viadotti
● Tre ponti a campata unica
● Sette cavalcavia
● Una cavalcaferrovia
● Tre sottovia scatolari
● Sei opere idrauliche



Alternative di tracciato “Le Ville – selci/lama”
Il progetto ha richiesto un’attenta analisi delle alternative di tracciato, suddivise in due tratte funzionali:
1. Tratto “Le Ville – Selci/Lama (E45)”: Sono state studiate 6 soluzioni di tracciato (T1, T2, U1, U2, U1bis, U2bis) che si sviluppano in due macro corridoi: il “corridoio toscano” a sud di Monterchi e il “corridoio umbro” a nord.
2. Tratto “Selci/Lama (E45) – Parnacciano (Galleria della Guinza)”: Sono state analizzate 2 soluzioni di tracciato (A e F) che interessano esclusivamente il territorio umbro.
Le soluzioni proposte per il tratto “Le Ville – Selci/Lama” si differenziavano per:
● Posizionamento rispetto all’abitato di Monterchi: Le soluzioni T1 e T2 si sviluppano a sud, le soluzioni U1, U2, U1bis e U2bis a nord.
● Interferenze con il territorio: Le alternative UBIS (U1bis e U2bis) prevedono un lungo tratto in galleria nel territorio di Citerna.
● Collegamento con la SS73: Le alternative T1 e T2 richiedono la realizzazione di una bretella di collegamento.
Alternative di tracciato “selci/lama – parnacciano”
Le due soluzioni si distinguevano per:
● Andamento altimetrico: La soluzione A si sviluppa in mezza costa, mentre la soluzione F attraversa in galleria artificiale la SS3bis e la valle del Torrente Regnano.
La scelta del tracciato definitivo è stata effettuata attraverso un’accurata analisi comparativa delle alternative, considerando diversi fattori:
● Impatto ambientale e territoriale
● Vincoli paesaggistici e culturali
● Aspetti tecnici ed economici
● Caratteristiche progettuali e tecnico-funzionali
L’alternativa di tracciato U2-F è risultata la più favorevole in termini di impatto ambientale, territoriale e tecnico-economico.
CONCLUSIONE
Il tracciato selezionato si caratterizza per:
● Grande attenzione all’inserimento paesaggistico: La piattaforma stradale è stata progettata per essere il più possibile aderente al terreno, con la piantumazione di nuove alberature per ridurre l’impatto visivo.
● Utilizzo di tecnologie costruttive innovative: I viadotti sono stati progettati con un’estetica moderna e armoniosa, utilizzando strutture miste acciaio-calcestruzzo per ridurre le masse sismiche e garantire durabilità.
● Misure di mitigazione ambientale: Il progetto prevede interventi per la salvaguardia dell’ambiente idrico, del suolo, della vegetazione e della fauna, oltre alla riduzione del rumore e delle vibrazioni.
● Riutilizzo dei materiali di scavo: Per ridurre l’impatto ambientale, il progetto prevede il riutilizzo dei materiali di scavo per la formazione di rilevati, il ripristino di cave e la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica.
In conclusione, il progetto preliminare sviluppato da Bonifica S.p.A. per il tratto tosco-umbro della E78 rappresenta un esempio di come sia possibile realizzare grandi infrastrutture in armonia con il territorio, coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
I NOSTRI ESPERTI
Questi leader straordinari incarnano i valori fondamentali di Bonifica S.p.A. : innovazione, sostenibilità e eccellenza. Grazie alla loro guida, abbiamo realizzato delle infrastrutture che non solo soddisfano le esigenze attuali, ma anticipano quelle future, ponendo le basi per un domani più intelligente e sostenibile.

ING. FRANCO PERSIO BOCCHETTO
RESPONSABILE TECNICO