QUANDO L’INGEGNERIA SPOSA L’AMBIENTE – L’ADEGUAMENTO CHE AVVICINA TERRITORI

“La criticità principale dell’attuale tracciato”, spiega l’Ing. Antonio Giampiccolo “è la dimensione della piattaforma, oggi larga mediamente 7,50 metri con corsie da 3,25-3,50 metri. Questo rappresenta un serio fattore di rischio quando si incrociano due veicoli pesanti, specialmente nelle curve. La soluzione che abbiamo sviluppato prevede l’adeguamento alla sezione tipo C2, con una piattaforma di 9,50 metri di larghezza. Questo ci permetterà di risolvere sia i problemi di sicurezza che quelli legati alla visuale libera in curva.”

Il tratto più complesso, tra il km 2+540 e il km 3+330, ha rappresentato una sfida particolare per il gruppo di progettazione. “Avevamo sette punti critici da gestire contemporaneamente: dalla trincea a monte alla presenza della chiesa dell’Eremita, fino all’estrema vicinanza al fiume Nera. La soluzione finale è il risultato di un delicato equilibrio tra diverse esigenze contrastanti. Ad esempio, nei pressi della chiesa dell’Eremita, abbiamo optato per mantenere il tracciato in sede e allargarci sul lato valle con una curva di raggio 180 metri. Questo ci ha permesso di preservare il bene culturale minimizzando l’impatto ambientale.”
L’aspetto ambientale è infatti centrale nel progetto, interviene l’architetto Rossella Mento “Operare all’interno del contesto di pregio della Valle del Nera ha richiesto un’attenzione particolare”, commenta l’architetto. “Abbiamo previsto un articolato piano di interventi di rinaturalizzazione che include il rinverdimento della galleria artificiale con una combinazione di specie sempreverdi e la rinaturalizzazione dei tratti di viabilità dismessa con specie autoctone”. Uno specifico focus è stato rivolto alla mitigazione dei possibili impatti nelle fasi di lavorazione, nonché al ripristino finale delle aree di cantiere allo stato vegetazionale preesistente. Il progetto non mira solo ad un ottimale inserimento paesaggistico ambientale, ma a una vera e propria fusione con il contesto, nel pieno rispetto dell’alto valore naturalistico del luogo.
Il progetto rappresenta un esempio significativo di come l’ingegneria moderna possa integrare sicurezza, funzionalità e rispetto dell’ambiente, contribuendo concretamente allo sviluppo dei territori.