Dal progetto alla visione: il viaggio di un PM in Bonifica S.p.A.

In una nuova serie di interviste, “Building the Future”, esploriamo le storie dei talenti che plasmano il futuro delle infrastrutture italiane

La trasformazione da neolaureata a Project Manager in ventiquattro mesi non è solo una questione di tempistica. È la dimostrazione tangibile di come visione strategica, determinazione e ambiente stimolante possano accelerare un percorso professionale nel settore dell’ingegneria infrastrutturale.

Elena Falcomatà, laureata alla Sapienza di Roma in Ingegneria Edile-Architettura, rappresenta l’emblema di questo percorso. Nella prima puntata di “Building the Future: Bonifica’s Stories”, format che esplora le diverse professionalità all’interno di Bonifica S.p.A., Falcomatà ci guida attraverso la sua rapida evoluzione professionale, offrendo uno spaccato illuminante sulle dinamiche interne di una delle realtà più significative nel panorama italiano della progettazione infrastrutturale.

“La transizione da progettista di Cantierizzazione e Sicurezza a Project Manager è stata tanto sfidante quanto naturale,” racconta Falcomatà nell’intervista. Un passaggio che riflette non solo le sue capacità individuali, ma anche la filosofia aziendale di Bonifica S.p.A., dove il talento viene riconosciuto e valorizzato attraverso concrete opportunità di crescita.

Particolarmente illuminante è l’analisi che Falcomatà offre della complessità progettuale dietro interventi come il rifacimento dell’Ala Cosenza dello GNAM a Roma e lo Svincolo di Fibbiana. Progetti che richiedono non solo competenze tecniche, ma anche quella capacità di “vedere sempre il progetto nel suo complesso”, come lei stessa sottolinea.

La quotidianità del Project Manager emerge dall’intervista in tutta la sua complessità: coordinamento di team eterogenei, gestione di tempistiche serrate, mediazione tra esigenze diverse. Una professione che richiede, nelle parole di Falcomatà, “abilità di problem-solving, capacità di dialettica e diplomazia, pazienza,” oltre a una notevole adattabilità.

Ciò che colpisce dell’intervista è la lucidità con cui Falcomatà descrive il valore aggiunto derivante dall’aver ricoperto ruoli diversi all’interno della stessa realtà aziendale. Una trasversalità di competenze che le permette oggi di affrontare i progetti con una visione integrata e stratificata.

“Building the Future: Bonifica’s Stories” si annuncia così come un viaggio affascinante nelle professionalità che compongono il mosaico di competenze di Bonifica S.p.A., offrendo al contempo uno sguardo privilegiato sulle dinamiche di un settore in continua evoluzione.

Il percorso di Elena Falcomatà è solo l’inizio di questa esplorazione. Un primo capitolo che già rivela come dietro ogni grande infrastruttura si celino non solo calcoli e progetti, ma soprattutto persone con storie professionali uniche e appassionanti.


Autore:

Justin De Los Reyes

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